Le ultime parole del mio post di oggi, dal titolo "Ciò che si muove non congela significa anche credere nei propri sogni e nelle proprie aspirazioni ", contengono un augurio, rivolto a tutti coloro che hanno bisogno di un buon sogno verso cui dirigersi.
Sergio Dimartino ha rielaborato le mie parole di augurio, trasformandole in una preghiera di potente bellezza. Ringrazio di cuore Sergio, per questa graditissima rielaborazione, e la giro a voi tutti, affinché possiate farne buon uso, all'occorrenza.
“Che riceva in dono dall'universo un sogno;
che cominci a coltivare questo sogno
e a valutare la sua realizzabilità;
che cominci a fare progetti, a creare i presupposti
per viaggiare verso questo sogno;
che mi metta a studiare,
a cercare informazioni, alleati e mezzi;
che alimenti in me la fiamma della passione
che mi spinge verso ciò che mi fa sentire vivo,
affinché, quando mi sentirò pronto,
possa mettermi in viaggio,
affrontarne le incognite e gli ostacoli
con forza e coraggio
ed uscire da questa situazione di stallo,
anziché spinto dalla voglia di fuggire,
attratto dalla voglia di partire.”