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martedì 3 marzo 2020

Una pratica di gentilezza amorevole per i tempi di paura del contagio


In questo periodo di allarme da Coronavirus voglio riproporre una pratica già presentata su questo blog nel 2017, sotto il nome di "Body scan e gentilezza amorevole".
Liberamente ispirata ad un'antica pratica spirituale detta Metta, questa pratica ci consente di coltivare un atteggiamento della mente che,  partendo dalla consapevolezza corporea (body scan),  ci  porta ad aprirci a dimensioni di gentilezza amorevole.  La mente viene così accompagnata ad augurare ogni possibile bene (salute, sicurezza, felicità) a noi stessi e agli altri, fino a comprendere tutta l'umanità e, volendo,  anche ogni altro essere vivente.    
Ritengo che oggi una pratica del genere possa esserci di grande aiuto e suggerisco di provarla,  di farla e rifarla,  e non dar peso al fatto che all'inizio possa sembrarci un po' macchinosa, un po' lontana dalla nostra cultura,  o anche lunga, visto che dura cinquanta minuti a farla tutta (e il mio invito, oggi, è proprio di farla tutta...). 
In realtà non è tanto importante quanto ci piace la pratica, ma piuttosto quali semi mettiamo e coltiviamo, nel praticarla.
Una volta appresa la struttura della pratica, ognuno di noi può utilizzare anche parole diverse, personali, per adeguarla ai propri valori, alle proprie intenzioni, a ciò che per lui davvero conta. 
Visto il momento, per molti di noi sarà probabilmente in primo piano il valore prezioso della buona salute propria, altrui, di tutti. Assieme all'evidenza che siamo tutti connessi, che la buona salute non è un fatto personale, individuale, ma globale, che ci porta ad augurarci la guarigione e il benessere di tutti, di persone vicine e lontane, persone che neanche conosciamo, e persino di persone con cui non andiamo d'accordo, che ci sono ostili.Che noi tutti possiamo stare bene, in buona salute.
Che noi tutti possiamo stare al sicuro e al riparo dai pericoli. 
Che noi tutti, incontrando eventualmente la malattia nostra o altrui, possiamo prendercene cura con forza d'animo, saggezza e compassione.
Che noi tutti, dall'esperienza di questo momento, possiamo trarre insegnamento e stimolo per condotte più salutari e scelte più consapevoli, per il bene nostro, di tutta l'umanità,  di tutto il pianeta.
Buona pratica!