domenica 28 settembre 2014

Haiku di Issa (1763 - 1827)


Fiori di ciliegio?
Da queste parti
fiorisce anche l'erba.
***
Stanotte anche a te
si fa violenza,
luna d'autunno.
***
Solo perché esisto
sono qui -
tra la neve che cade.
***
Non piangete, insetti -
gli amanti, persino le stelle
devono separarsi.
***
Il cuculo canta
per me, per la montagna,
a turno.
***
Dove vi sono uomini
troverai mosche
e Buddha.
***
Contadino,
indica la via
con un ravanello.
***
Quiete invernale -
nessuna capacità,
perciò nessun peccato.
***
Prendiamo 
il sentiero paludoso
per arrivare alle nuvole.
***
Che mondo,
dove i fiori di loro
vengono arati e trasformati in campo.
***
Presa in prestito dagli insetti
la mia casa,
io m'addormentai.
***
Vento d'autunno -
l'ombra del monte
ondeggia.
***
La mia capanna
con il tetto
nella gloria del mattino.
***
Non dimenticare:
noi camminiamo sopra l'inferno,
guardando i fiori.
***
Più vicino, più vicino 
al paradiso -
che freddo.
***
La prima lucciola,
perché te ne vai?
sono Issa.
***
Sotto gli alberi di ciliegio
non vi sono
stranieri.
***
Nella mia casa
topi e lucciole
vivono insieme.
***
Dalle erbacce
è nata
una simile farfalla?
***
Quando me ne andrò
fai buona guardia
alla mia tomba,
cavalletta.
***
Riflesse
nell'occhio della libellula -
montagne.
***

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