sabato 11 ottobre 2014

Ancora sull'autenticità: un pensiero di Alejandro Jodorowsky


Dietro ogni malattia c’è il divieto di fare qualcosa
che desideriamo oppure l’ordine di fare qualcosa
che non desideriamo.

Ogni cura esige la disobbedienza a questo divieto
o a quest’ordine.

E per disobbedire è necessario abbandonare la
paura infantile di non essere amati; vale a dire di
essere abbandonati.

Questa paura provoca una mancanza di coscienza:
non ci si rende conto di quello che si è davvero,
cercando di essere quello che gli altri si aspettano che noi siamo.

Se si persiste in questa attitudine, si trasforma la
propria bellezza interiore in malattia.

La salute si trova solo nell’autentico, non c’è bellezza senza
autenticità, ma per arrivare a quello che siamo
davvero dobbiamo eliminare quello che non siamo.

Essere quello che si è: 
questa è la felicità più grande.