lunedì 31 ottobre 2022

La meditazione dei quattro elementi. Una pratica per radicarci, lasciar andare, caricarci di energia ed aprirci alla libertà



Appuntamento su 
martedì 1° novembre alle 10:30
per la première della
MEDITAZIONE DEI QUATTRO ELEMENTI
Ecco il link a cui collegarsi per seguire la pratica
sia durante la première sia in seguito: 
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Quando ci sentiamo mancare il terreno sotto i piedi, possiamo recuperare un senso di maggiore stabilità e di contatto con la solidità della terra, ricorrendo all'immagine di una montagna.
Quando sentiamo molta tensione nel corpo e nella mente ed abbiamo bisogno di lasciarla andare, l'acqua può esserci maestra con il suo fluire.
Quando ci sembra che la nostra energia sia stata risucchiata via, possiamo riaccendere il fuoco dentro di noi, attingendolo da un fuoco amico.
Quando ci sentiamo costretti, chiusi e in gabbia, possiamo ritrovare leggerezza e libertà contemplando la spaziosità del cielo.
La meditazione dei quattro elementi può esserci d'aiuto per ritrovare l'equilibrio dopo un'esperienza impegnativa, un'interazione difficile, l'incontro con qualcuno o qualcosa che ci ha scossi. Può essere anche un modo, in realtà, per concederci una pausa rigenerante, di tanto in tanto, in uno spirito di generale cura amorevole di noi stessi.
La pratica consiste nel portare l'attenzione su alcune qualità degli elementi terra, acqua, fuoco e aria e contemplarle con l'intento di favorirne lo sviluppo anche dentro di noi. 
La pratica può essere fatta sia ad occhi chiusi, come visualizzazione guidata, evocando mentalmente le immagini di una montagna, di una cascata, del fuoco e del cielo, suggerite dalla voce guida, sia ad occhi aperti, recandoci fisicamente in un contesto naturale dove siano compresenti una montagna, una manifestazione dell'elemento acqua (cascata, fontana, mare, fiume), una manifestazione dell'elemento fuoco (una fiamma, piccola o grande, ma anche il sole volendo) e un'ampia zona di cielo.
Personalmente l'ho sperimentata anche camminando, qui dalle mie parti, tra mare e cielo (la montagna era il Vesuvio ed il fuoco era il sole) e mi è stata molto utile per ritrovarmi in un giorno difficile.
Possa questa pratica arricchire il bagaglio delle nostre modalità di cura di noi stessi.
Possano le nostre risorse sonnecchianti risvegliarsi ed essere aiutate a  svilupparsi.
Possano le risorse risvegliate portare doni preziosi nelle nostre vite e illuminare la nostra strada.