martedì 19 marzo 2013

Creare ordine e armonia intorno a sé: un rituale per i giorni no


"Ad ucciderci non sono le tragedie. E' la confusione."
 (Dorothy Parker)
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Creare ordine e armonia intorno a sé è la nostra sesta regola della serenità: un principio elementare che può soccorrerci quando ci sentiamo sopraffatti dalle circostanze esterne ed il procedere della nostra vita ci sembra fuori dal nostro controllo. 
Può darsi che davvero sia così; che cioè, per esempio, le nostre preoccupazioni finanziarie, o l'ansia per la malattia di un familiare, o la stanchezza per trattative di lavoro che si trascinano senza fine, rispecchino dati di realtà: la realtà di tutte le cose che non siamo in grado di  controllare.  
La celebre preghiera della serenità, del teologo americano Reinhold Niebuhr,  non a caso chiede a Dio di volerci concederci tre cose:
- 1) la forza di accettare le cose che non possiamo cambiare,
- 2) il coraggio di cambiare quelle che possiamo cambiare, 
- 3) la saggezza di distinguere le une dalle altre.
Dimenticato niente? 
Forse sì. Forse potremmo chiedere anche la grazia di farci trovare una cosa che possiamo  cambiare, ogni volta che ci tocca accettarne un'altra, che  invece non possiamo cambiare.
Fare una bella riordinata nel nostro ambiente di vita o di lavoro è,  per esempio, qualcosa che è quasi sempre (almeno in parte) sotto il nostro controllo. 
Eliminare il caos e la confusione dalla nostra casa,  da una certa stanza, da uno specifico cassetto, da una singola scrivania o da un intero ufficio, e mettere ordine, può darci un riscontro affettivo e psicologico immediato.
Tanto per cominciare ci reintegra nel nostro senso di autoefficacia ("forse non posso cambiare l'intero mondo, ma almeno le condizioni della mia stanza/casa/ scrivania/eccetera, sì"). 
In secondo luogo, è come se rimettesse in circolazione nel nostro ambiente un'energia vitale  che prima stagnava. 
Anche senza essere esperti di Feng Shui  (l'antica arte cinese del collocare armoniosamente nello spazio oggetti ed edifici, in modo da far scorrere liberamente l'energia fondamentale, nota come ch'i), molti sanno per esperienza personale come possa risultare difficile pensare lucidamente e sentirsi sereni,  in mezzo al  caos e alla confusione, e come per contro sia di conforto allo spirito un ambiente ordinato e armonioso.
"Quando facciamo pulizia e mettiamo ordine in casa, in qualche modo puliamo e ordiniamo noi stessi", dice Gunilla Norris nel suo libro "Being Home". Concetto ripreso e sviluppato anche nelle parole di Miao Yin, che si trovano spesso su internet, ogni volta che si parla di Feng Shui, sotto il titolo di "Armonia".

"ARMONIA"

Sistemare la casa

è guadagnare il benessere fisico ed emotivo.

Disporre al meglio dell'ambiente

 è disporre al meglio di noi stessi.

Feng Shui è equilibrio fra  l'energia 

di spirito, cuore e mente.
Ogni giorno riceviamo e forniamo energia,
 incessantemente: 
se riusciamo a regolare tali flussi
 potremo armonizzare la nostra energia
 con quella del cosmo.
Quello che facciamo creando spazi,
 spostando oggetti nella nostra casa,
 inserendo cose nuove o gettando le vecchie,
 si riverbera sul nostro spirito.
Perchè ciò che è fuori è dentro.
Dobbiamo incoraggiare l'energia positiva
 a entrare nella nostra casa 
e tentare di allontanare la negativa.
L'arte necessaria a tal fine è il Feng Shui.
 Occorre saper disporre,
occorre creare armonia.
(Miao Yin)