Domenica 7 giugno alle ore 11:00 première su YouTube
di una nuova traccia audio per la pratica di consapevolezza aperta (panoramica)
Per partecipare (e anche per impostare sin d'ora il promemoria), il link è:
https://youtu.be/OwlXROZLcJM
https://youtu.be/OwlXROZLcJM
Vi aspetto. Sarà un onore e un piacere per me praticare insieme.
Per chi non potesse partecipare alla première, la traccia audio resterà comunque disponibile sul canale anche successivamente.
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Questa pratica formale consiste di fatto nell'essere semplicemente svegli, vigili e in contatto con tutto ciò che emerge alla coscienza, momento per momento: il sottofondo familiare del nostro respiro, altre sensazioni fisiche, i pensieri che vanno e vengono, le emozioni che via via si presentano, gli stimoli che provengono dal mondo esterno e che i nostri sensi via via registrano, come ad esempio i suoni, gli odori.
Si tratta insomma di sedersi nel bel mezzo della nostra vita mantenendo viva l'attenzione sul momento presente con tutto ciò che porta, accogliendo tutto ciò che arriva, ricettivi, svegli, interessati.
Una cosa apparentemente semplice, una cosa che sembrerebbe non richiedere un appuntamento formale, un tempo dedicato proprio a questo, ad esercitarci a fare questo.
In realtà è una pratica preziosa, ma non è una pratica tanto facile e non è detto che ci risulti piacevole.
È utile avere alle spalle una certa familiarità con le pratiche di tipo concentrativo, come ad esempio la pratica sul respiro. Quell'allenamento a stabilizzare l'attenzione (che abbiamo coltivato riportandola cento, duecento, trecento, millecinquecento volte su un oggetto prescelto), ci può tornare molto utile ora, aiutandoci a non perderci mentre ci apriamo al variegato panorama del momento presente, ricettivi a tutto ciò che porta, senza scegliere niente, senza escludere niente.
Un assaggio di questa pratica è già presente sul mio canale YouTube, in una versione in tre fasi che, partendo dalle pratiche concentrative, via via evolve fino alla consapevolezza senza scelta.
Quella versione può risultare magari più agevole a chi trovasse difficoltà ad entrare in questa e si può trovare qui
Ed ora una poesia che è un classico - forse pure fin troppo citato - nel mondo della mindfulness.
Anche se già la conosciamo, proviamo comunque a rileggerla, alla luce della meditazione di cui stiamo parlando oggi.
LA LOCANDA
L’essere umano è come una locanda.
Ogni mattina un nuovo arrivo.
Momenti di gioia, di depressione, di meschinità,
a volte un lampo di consapevolezza giunge
come un visitatore inatteso.
Dai loro il benvenuto e intrattienili tutti!
Anche se c’è una moltitudine di dolori,
che violentemente svuota la tua casa
portando via tutti i mobili,
tratta ugualmente ogni ospite con rispetto.
Potrebbe aprirti a qualche nuova gioia.
I pensieri cupi, la vergogna, la malizia,
Accoglili sulla porta con un sorriso,
ed invitali ad entrare.
Sii grato chiunque arrivi,
perché ognuno è stato mandato
dall’aldilà per farti da guida.
Rumi
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Maria Michela Altiero psicologa e mindfulness trainer
Maria Michela Altiero psicologa e mindfulness trainer
Programma per la riduzione dello stress basato sulla mindfulness
ora anche on-line
Per info e iscrizioni, scrivere a: psicologa.altiero@gmail.com
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